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MIDI


Quasi tutti gli strumenti musicali elettronici attuali (in particolare le tastiere, ma non solo) sono dotati di una interfaccia MIDI.
Tramite i connettori della suddetta è possibile collegare gli strumenti tra loro o ad un computer. Quest'ultimo è in grado di registrare in un file tutti gli eventi che ha rilevato tramite l'interfaccia MIDI come ad esempio la pressione di un determinato tasto corrispondente ad una determinata nota, la durata della pressione, la forza con cui è stato premuto il tasto ecc. e di conseguenza può ritrasmettere i dati contenuti in un file e riprodurre un brano musicale.
Inizialmente ogni marca costruttrice di strumenti, codificava i dati secondo un proprio sistema creando incompatibilità tra strumenti di varie marche. In particolare, nel codificare i suoni riproducibili si numeravano senza seguire uno standard. Così facendo selezionando, ad esempio, lo strumento numero 10 su una tastiera si otteneva un suono di violino mentre su una tastiera di altra marca il suono con lo stesso numero poteva corrispondere ad una percussione. Un file MIDI infati memorizza il numero del suono per ogni parte da eseguire e questo poteva dare risultati molto diversi a seconda della tastiera usata per eseguire il file stesso.
A questo problema diede una soluzione la Roland che introdusse gli standard GM e GS e successivamente la Yamaha con l' XG, che diedero un ordine, una numerazione, ai suoni che lo strumento poteva riprodurre dividendoli in categorie (pianoforti, archi, fiati, percussioni, ecc.) Oggi un file MIDI in standard GM GS o XG è di norma eseguibile su tutti gli stumenti odierni o su un computer in grado di riprodurre suoni, con minime differenze rispetto allo strumento su cui è stato creato.
Di norma gli strumenti fedeli allo standard possono riprodurre almeno 128 suoni base e quelli più evoluti possono generare delle variazioni per ogni suono base arrivando a poter riprodurre ben più di 1000 suoni diversi in genere anche modificabili nei vari parametri che lo compongono per arrivare ad avere un suono completamente diverso da quello di partenza ottenendo una varietà praticamente infinita di sonorità.
Alcuni strumenti attuali (quali gli expander Roland della serie SoundCanvas come SC-88 o l'expander Yamaha Mu-90), sono dotati di un display grafico che visualizza i vari parametri per facilitare la modifica degli stessi. Lo stesso display può essere utilizzato anche per scopi diversi ed è possibile pilotarlo attraverso un computer creando un apposito file midi che può visualizzare sullo stesso informazioni di vario genere anche mentre il brano viene eseguito.
Nella pagina :
LED Arancione Utility Pagina in costruzione per SC-88, MU-90 ed altri apparecchi con display grafico. Troverete Alcune idee per lo sfruttamento alternativo di questi display come il file midi che visualizza un metronomo, un contatore di battute utile soprattutto per l'attacco in brani che iniziano con il canto, ed altre cose simpatiche che potrete aggiungere ai vostri brani.


LED Arancione LINK CHE TRATTANO L'ARGOMENTO MIDI.

LED Arancione INFO MIDI Informazioni sul MIDI in italiano.
LED Arancione CLASSICAL MIDI MIDI-files di musica classica.
LED Arancione MIDI ITALIANI MIDI-files di musica italiana.
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Autore: Bruno Vaccaro. Pagina web creata il: 06-Ott-1997. Aggiornata al: 12-Gen-1999. BR1-1997-1998-1999.